Links rotti

Individuare e correggere un collegamento interrotto

  • Da
  • Il 30/08/2019
  • In SEO

L'esistenza di collegamenti interrotti su un sito può danneggiarne seriamente la credibilità, o anche avere un impatto negativo sul relativo SEO!

I collegamenti sono detti ipertesti interni o esterni (o in uscita) quando inseriamo dei link a una pagina dello stesso sito o di un altro sito, a testi o a immagini.
Tuttavia, non sono solo i collegamenti presenti sul sito a essere interessati, sarà necessario prestare attenzione ai backlink, i cosiddetti link entranti, ovvero i collegamenti posizionati su siti esterni che rimandano al tuo sito.

Vediamo insieme come verificare se il sito contiene link morti e correggerli!

Che cos'è un link rotto? 

Un link è rotto, morto o bloccato quando reindirizza verso una pagina di errore come la pagina di errore 404. 

Perchè?  È diventato obsoleto o non reindirizza più verso una pagina valida.
Quando un visitatore cerca un'informazione sul tuo sito e clicca su un link ipertestuale, che dovrebbe portarlo alla pagina contenente la risposta ma che in realtà conduce a una pagina di errore 404, si sente frustrato e potrebbe lasciare il sito per trovarla altrove.

L'importanza di verificare i link rotti del sito

Una pessima esperienza utente può avere un impatto negativo sulla reputazione del tuo sito e della tua azienda, una perdita di credibilità. Oltre a questi primi 3 punti, l'assenza di un piano di monitoraggio e il mancato trattamento dei link rotti, a medio e lungo termine finirà per: 

  • influire negativamente sul tuo tasso di acquisizione: un visitatore che non trova la pagina ricercata non tornerà più sul sito e potrebbe far sapere ad altri della brutta esperienza avuta; 
  • incidere negativamente sul tuo tasso di conversione (trasformando i potenziali clienti): i link rotti rappresentano un ostacolo nel processo di trasformazione, con conseguente perdita di ricavi e perdita di tempo e fatica nelle tue campagne SEO; 
  • aumentare la frequenza di rimbalzo del sito: questa frequenza misura la durata media di una visita sulle pagine del sito. Tuttavia, quando l'utente viene bloccato con un link morto, non rimane a lungo sul sito, con conseguente aumento della frequenza di rimbalzo. I motori di ricerca tengono conto di questa informazione per determinare la pertinenza dei contenuti del sito e la sua credibiità e affidabilità;
  • ostacolare l'indicizzazione del sito sui motori di ricerca: se il sito è considerato non pertinente, avrà meno possibilità di comparire nei risultati di ricerca e ancora meno possibilità di comparire sulla prima pagina dei risultati;
  • declassamento dai motori di ricerca: quando un motore di ricerca come Google si rende conto che i visitatori del sito lo abbandonano dopo pochi secondi, deduce che il tuo sito non contiene le informazioni ricercate, lo declassa, cancella le tue pagine dai risultati di ricerca o addirittura non lo indicizza (il robot può smettere di indicizzare una pagina se trova un link rotto). 

Come appaiono i collegamenti interrotti e come è possibile identificarli?

I collegamenti interrotti sono dovuti al cambio di URL o a un errore di digitazione dell'URL, alla rimozione o all'inaccessibilità temporanea della pagina verso cui indirizzano.

Occorre effettuare controlli regolari per garantire che i visitatori del sito non vadano incontro a una pagina di errore. È inoltre necessario verificare frequentemente i riferimenti a siti esterni o, ad esempio, i collegamenti ai siti partner.

Che fare?

Quando si tratta di un collegamento interno o di un link entrante, è possibile creare semplicemente un reindirizzamento (permanente o temporaneo) dal vecchio indirizzo al nuovo. Se si tratta di un link nel modulo Annuario, è possibile utilizzare il nostro strumento di verifica dei collegamenti.

Le cose si complicano quando si tratta di un collegamento esterno, sarà necessario trovare il link della nuova pagina o il link di una pagina che può sostituire quella obsoleta. È inoltre possibile contattare il webmaster del sito esterno per chiedergli di correggerlo.

Da notare che più è grande la dimensione del sito, più lungo e difficile sarà verificare e correggere i collegamenti interrotti del sito (soprattutto in caso di verifica manuale).

Ti proponiamo quindi alcuni esempi di strumenti di verifica per i collegamenti interrotti gratuiti e a pagamento, per soddisfare le esigenze di tutti, tuttavia ricordiamo che più importante del prezzo della soluzione scelta è la capacità di identificare il link e la sua esatta ubicazione sul sito.

Correttori di collegamenti interrotti gratuiti:

  1. Google Search Console
  2. W3C Link Checker 
  3. Broken Link Checker
  4. SEO Minion

Correttori di collegamenti interrotti a pagamento:

  1. SEMrush
  2. Ahref
  3. Linktiger

Dichiariamo aperta la caccia ai collegamenti interrotti!

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